HANSEL & GRETEL dei Fratelli Merendoni
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus
Drammaturgia e regia Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci
Con Pasquale Buonarota, Claudia Martore, Alessandro Pisci
Scenografia Lucio Diana
Musiche originali Diego Mingolla
Costumi Monica Di Pasqua
Creazione luci Bruno Pochettino
Maschere Francesco Sanseverino
Burattini Claudia Martore
Tecnico audio e luci Agostino Nardella
Traduzione Denis Fayollat
Collaborazioni artistiche LaCompagnie Clandestine (Francia); Controluce Teatro d’Ombre (Italia)
Spettacolo prodotto nell’ambito del progetto Terre Comuni/ Terres Communes – Alcotra 2007/2013
Hansel e Gretel un bel giorno vanno nel bosco ad aiutare i genitori a tagliare la legna. Ma è tutto un grande imbroglio perché i loro genitori li vogliono abbandonare nel bosco. Questo è solo il primo di una famosa trama di inganni. In questa fiaba infatti tutti i personaggi fingono, dicono bugie per ingannare qualcuno. Alla fine anche Hansel e Gretel impareranno a mentire e ingannare per salvarsi la pelle. Ma saper fingere è giusto o sbagliato?
Lo spettacolo è una riflessione sulla sottile differenza tra finzione e inganno, immaginazione e illusione, ma se la finzione è condivisa da tutti allora può essere un gioco meraviglioso in cui farci coinvolgere senza paura, come il teatro.
La fiaba di Hansel e Gretel ci viene raccontata da due vecchi fratelli burattinai, i fratelli Merendoni, ultimi eredi di una antica famiglia di burattinai italiani. Dati per dispersi ormai da molti anni, li ritroviamo qui, pronti ancora una volta a fingersi Hansel e Gretel e ad ingannarci con i loro magistrali trucchi teatrali per il nostro piacere. Benvenuti dunque nel teatro dei fratelli Merendoni, dove tutto è finto ma niente è falso!
Data e luogo
Dai 6 anni
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani – Sala Grande
Martedì 1, Mercoledì 2, Giovedì 3 aprile ore 10.00
Venerdì 4 aprile ore 21.00
Teatro Sociale – Pinerolo
Domenica 6 aprile ore 16.30
Gli attori-autori Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci hanno realizzato dei laboratori con i bambini delle scuole elementari di Grasse, Chateau Arnoux e Torino con la finalità di far riflettere, attraverso favole e giochi, sul concetto di finzione intesa come gioco, in contrapposizione alla finzione recepita come inganno e raggiro.